Ritratto della famiglia Zaffiro all'aperto
Foto in bianco e nero di Nicholas Zaffiro con la madre Maria Maddalena e le tre sorelle Lil, Antoinette e Frances in un giardino. Nicholas è a sinistra in camicia e pantaloni chiari. La madre è dietro di lui col cappello e un abito a pois. Le tre sorelle sono al centro e a destra nella foto e indossano abiti chiari. Alle spalle del gruppo si vede vegetazione rigogliosa. Sullo sfondo a sinistra è visibile una grande casa.
Il 10 giugno 1940 il loro padre, Francesco Zaffiro, fu arrestato. Nicholas Zaffiro aveva 10 anni il giorno in cui agenti della Polizia Reale Canadese a Cavallo (RCMP) e della polizia locale andarono a prelevare il padre al lavoro. Nicholas arrivò al negozio del padre dopo le 4 del pomeriggio e gli altri ragazzi gli dissero che suo padre era stato portato via dalla polizia “perché è una spia”. Il padre venne portato al carcere cittadino di Barton St. In seguito fu trasferito alla Fiera Nazionale del Canada (CNE) a Toronto. La famiglia Zaffiro si ritrovò in difficoltà economiche. Vivevano in un appartamento in affitto e non avevano risparmi.
Nella sua intervista, Nicholas ricorda: «Mia sorella maggiore fu traumatizzata da quello che era successo. Non ne vuole parlare nemmeno oggi. Aveva 13 anni, frequentava l'ottava classe, e dopo le scuole elementari aveva dovuto andare a lavorare per aiutare la famiglia. Anch'io lavoravo dopo la scuola, a cinque dollari la settimana. Ma come mi spiegò un giorno mio padre: “Ti dovrò lasciare qualcosa nel testamento”, mi disse, “perché quando andavi a lavorare a cinque dollari la settimana, il pane costava cinque, dieci centesimi la pagnotta”. Mi disse: “Con cinque dollari la settimana ci facevi diverse cose”».