Intervista con Gloria Miron & Richard Ladyk
I cugini Gloria Miron e Richard Ladyk ci descrivono l'internamento del nonno, Emilio Galardo. Quest'intervista fa da complemento a quella della madre di Richard, Beatrice (Galardo) Ladyk. Emilio fu arrestato al suo studio fotografico assieme al figlio e all'amico, Oscar. Il capo della polizia, un ex amico di Emilio, fu l'ufficiale che lo arrestò. Emilio era collezionista di armi da fuoco e fu accusato di aver raccolto le armi per usarle durante la guerra. Le armi confiscate non furono mai restituite né a lui né alla famiglia. Emilio fu internato al Campo Petawawa per quasi tre anni. Quando la famiglia tentò di andare a trovarlo, le fu rifiutato l'accesso al campo. Quando la madre di Gloria scoprì che Emilio veniva trattenuto senza essere accusato, andò ad Ottawa in macchina per trovare il giudice che aveva firmato i documenti per l'arresto. Il giudice confermò che non ci furono capi d'accusa contro e in due settimane Emilio fu rilasciato. Lo spirito di Emilio fu logorato dall'internamento e non riuscì mai più a riguadagnare la propria dignità. Gloria ci descrive le fotografie del nonno che al momento sono archiviate presso il municipio della città di Sudbury. Inoltre ci legge la traduzione di una poesia scritta da Emilio durante il periodo di internamento.