Intervista con Joseph Mastromonaco
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Joseph Mastromonaco, era bambino e viveva nel rione della classe operaia di Montreal, Saint-Henri. Il padre, Giovanni Mastromonaco, nato in Italia, fu uno degli internati dalla zona. Descrive il suo rione, la communità italiana e il legame con altri gruppi etnici, la propria infanzia - inclusi gli sforzi con la balbuzie, le consequenze emotive dell'assenza del padre durante gli anni della propria formazione. Qualche accenno viene fatto al ruolo della Chiesa cattolica e al lavoro dei primi immigranti come “fornachaires” - fuochisti - coloro che si occupavano delle caldaie e dei terreni dei ricchi di Westmount. Descrive anche la sua conoscenza della funzione del Partito Fascista e dei Figli d'Italia, e la percezione che avevano di Mussolini gli Italiani di Montreal e di Saint-Henri. Ci racconta del giorno quando a casa loro venne la Regia polizia a cavallo canadese (RCMP) ad arrestare il padre, e gli sforzi della madre per conoscere il luogo di detenzione del marito, inclusa un'espereienza frustrante con un assistente del Partito Liberal, e i viaggi successivi a Petawawa.