Intervista con Felicia Battigalli
Felicia Battigalli è nata a Montreal nel 1912. Entrambi i genitori emigrarono dall'Italia, però si conobbero e si sposarono qui in Canada. Felicia è cresciuta assieme ad un fratello e una sorella - che morì all'età di 22 anni da meningite. Da giovane, Felicia partecipò ai balli a Il Fascio e alle processioni locali nella communità. Il primo impiego fu presso l'Imperial Tobacco e fu più contenta di lavorare qui che non fare l'insegnante, la carriera che pensava sarebbe stata la sua. Felicia conobbe il futuro marito, Annibale Battigalli, quando diventò sua studentessa all'Istituto di Cultura italiana e in seguito divenne la sua segretaria. Racconta della popolarità del marito da scapolo, e ancora oggi si sorprende che sia stata fortunata abbastanza da divenire la sua fidanzata prima che scopiasse la guerra. Erano già fidanzati quando Annibale fu arrestao all'Istituto: due ufficiali entrarono e dissero a Felicia che "sarebbe tornato fra qualche giorno". Il giorno seguente la RCMP tornò in ufficio e sequestrarono tutte le carte, i documenti, e l'alcol che trovarono. Felicia si rifiutò di consegnagli la macchina da scrivere visto che era sua e non dell'Istituto. Annibale non ritornò e fu portato al campo a Petawawa, da dove inviava lettere e cartoline a Felicia. Felicia ed Annibale si sposarono nel 1943 quando lui fu liberato. Fu difficile per Annibale, quale italo canadese, trovare lavoro, ciò nonostante fu impiegato come chimico in una ditta. Annibale morì all'età di 79 anni, ma Felicia si consola con la compagnia delle loro due figlie, Lydia e Anita.