Intervista con George Nincheri
George Nincheri ci parla della sua vita mentre cresceva a Montreal all'epoca della Seconda Guerra Mondiale e della carriera d'artista del padre Guido Nincheri. George descrive l'infanzia del padre in Italia e come quest'ultimo vinse una borsa di studio presso un'accademia di belle arti, nonostante i dubbi del nonno. Dopo esser immigrato in Canada Guido lavorò a contratto per alcune chiese. George ci descrive l'aver posato per le opere del padre e di essere stato il modello per un chierichetto o per un angioletto nei dipinti delle chiese. Malgrado le proteste di Guido, gli fu ordinato di dipingere un affresco di Mussolini sulle pareti della Chiesa della Madonna della Difesa [a Montreal], per cui venne bollato come fascista e portò eventualmente al suo arresto e all'internamento al Campo Petawawa. La moglie, Giulia, riuscì a farlo liberare dopo tre mesi perché mostrò alla Regia polizia a cavallo canadese (RCMP) i disegni originali del progetto di Guido per la chiesa, i quali non includevano un ritratto di Mussolini. Da adolescente George entrò in seminario e studiò per essere prete. Da prete servì le comunità sia di Ottawa sia di Montreal e trovò che la conoscenza di tre lingue lo aiutò nel suo lavoro con gli immigranti.