Intervista con Grace Tomasicchio
Grace Tomasicchio, da nubile Maria Grazia Cecilia Tomasicchio, nacque il 29 dicembre, 1932 nella casa paterna a 21 Division Street, Toronto, Ontario, Canada. Grace è una dei sette figli degli immigranti italiani Maria Rosa (Rose) Maiorana e Giuseppe (Joe) Tomasicchio. Inizialmente i genitori di Grace e lo zio arrivarono a New York nel 1912 a bordo della nave America, e in seguito si trasferirono a Toronto. Grace ci spiega che i genitori, entrambi istruiti, facevano una bella vita in Italia e che le ragioni per la loro emigrazione non erano quelle "solite." Secondo ciò che ci racconta Grace, il padre voleva fuggire dal controllo di suo padre e l'andare in America dove le strade erano "lastricate d'oro" sembrava un'ottima soluzione. Purtroppo, i giovani sposini trovarono l'ostilità con dei cartelli che proclamavano "Niente italiani", oppure "Gli italiani non facciano domanda." Dopo aver cercato inutilmente un lavoro e dopo la morte del primo figlio, i Tomasicchio partirono per Toronto.
Grace aveva sette anni il 10 giugno del 1940. Si ricorda che era nel negozio di famiglia, Select Linen, quando arrivarono due agenti della RCMP in borghese a cercare il padre. Lo arrestarono e lo accompagnarono a casa in macchina e, una volta arrivati, perquisirono la casa in modo avventato. Grace rievoca le visite della famiglia al padre rinchiuso nei terreni della Exhibition durante il periodo di detenzione. Grace ci racconta inoltre di aver testimoniato durante il processo contro il padre, nel tentativo di procuragli il rilascio dal Campo Petawawa. Grace parla a lungo della vita familiare e delle proprie esperienze a scuola prima, durante e dopo l'internamento del padre. Ci dice anche che, dopo il ritorno, il padre divenne una persona meschina e perse l'amore per l'opera. Grace è fermamente convinta che le proprie esperienze durante il periodo denominato da lei "gli anni del (campo di) concentramento" forgiò la persona che è oggi ed è alla base della sua sfiducia nella gente e del suo carattere difensivo. In fine ci spiega che la sua decisione di avere una famiglia numerosa e di trasferirsi in California risulta dalle proprie esperienze durante la Seconda Guerra Mondiale.