Intervista con Mary Monaco & Michael Monaco
Mary e Michael Monaco sono figli di Georgina (Donatelli da nubile) e Donato Monaco. Il padre era proprietario di un panificio e faceva la consegna del pane a clienti nei dintori di Montreal. Da quando era adolescente anche Mary aiutava il padre nel panificio tenendo la contabilità. La famiglia abitava sopra il panificio. Durante la Seconda Guerra Mondiale Donato fu internato: fu arrestato assieme al fratello Antonio mentre lavorava e i due furono portati a Petawawa. Mary e il futuro sposo, Leo, con l'aiuto della madre di lei, assunsero la gestione del panificio durante l'assenza di Donato. Mentre il padre era a Petawawa, Mary ebbe occasione di visitarlo nel campo. Alla fine i fratelli Monaco ebbero un processo: Donato fu dichiarato innocente dell'accusa di partecipazione in organizzazioni fascite e fu rilascito il 26 dicembre 1940. Invece Antonio, che ammise di far parte dei Figli d'Italia fu internato per due anni. Mary e Michael sospettano che il ministro Bersani avesse fornito alla Regia polizia a cavallo canadese (RCMP) un elenco di persone da arrestare. Prima della presente intervista sono entrati in possesso di materiale d'archivio che conferma i loro sospetti. Mary e Michael ci dicono che il padre non parlò mai del tempo trascorso a Petawawa e aggiungono che sono adirati dal fatto che non sia rimasto nulla a Petawawa per ricordare quello che successe lì. È increscioso per loro che il padre non si fosse mai espresso bene: sapevano che li amava, purtroppo non glielo disse mai né riuscì ad esprimerlo esplicitamente.